Orlandina Basket

La Storia del Club

Fondata nel 1978, l’Orlandina Basket è stata nel recente passato la squadra del Comune più piccolo d’Europa ad avere una squadra nella prima Lega Nazionale ed in una coppa Europea. Un sogno che la società paladina ha reso concreto e soprattutto duraturo nel corso degli anni. L’attuale presidente onorario, Enzo Sindoni, rileva il club in C2 nel 1996-97 e con la sua gestione arrivano subito solo successi. La prima storica promozione nella massima serie arriva nel 2004-05 con il tecnico siciliano Giovanni Perdichizzi in panchina e un grandissimo campione come Terrell McIntyre in regia. Una stagione caratterizzata da 20 vittorie consecutive in regular season oltre alla vittoria nella Coppa Italia di LegaDue.


L’Orlandina affronta la Serie A con caparbietà e ambizione, centrando sempre la salvezza e ottenendo vittorie di grande prestigio contro avversari come Virtus e Fortitudo Bologna e sul campo di Cantù. Nella stagione 2007-08 viene ingaggiato Gianmarco Pozzecco, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene 2004. Il “Poz”, giocatore e personaggio di valore assoluto, chiude proprio con l’Orlandina la sua carriera sportiva. In quella stagione, agli ordini di coach Romeo Sacchetti, arrivano le prime, storiche qualificazioni per le Final Eight di Coppa Italia per i Play-Off Scudetto, quindi successivamente all’Eurocup. Nel 2008-09 viene esclusa dal campionato di Serie A in seguito a una decisione del Consiglio Federale che si dimostrerà errata, ed è costretta a ripartire dal campionato di Serie C Dilettanti. Guidata sempre dalla famiglia Sindoni, con Enzo presidente e il figlio Giuseppe come Direttore Sportivo, la società risale rapidamente la china e si ripropone in LegaDue nella stagione 2012-13, quando (a campionato in corso) torna Gianmarco Pozzecco per la sua prima esperienza da head coach. Nella stagione successiva allenerà altri due “medagliati” di Atene 2004: Matteo Soragna e Gianluca Basile (tra i più grandi giocatori italiani di sempre), oltre a un veterano di altissimo livello come Sandro Nicevic. L’Orlandina disputa una grande stagione arrivando in finale dei playoff, e il 18 luglio 2014 viene ripescata per tornare, 6 anni dopo, in Serie A. Con Giulio Griccioli in panchina arriva un’altra salvezza. Nella stagione 2015-16 Betaland diventa Main Partner e l’Orlandina rivoluziona il roster creando un mix di giocatori di grande esperienza e investendo su talenti giovani provenienti da tutta Europa.


Arrivano a Capo d’Orlando elementi di livello assoluto come Simas Jasaitis e Vlado Ilievski oltre al campione NCAA Ryan Boatright (titolo vinto nel 2014 con Connecticut). Arriva così un’altra salvezza (con coach Gennaro Di Carlo subentrato a Griccioli), battendo in casa le prime due forze del campionato e finaliste scudetto: l’EA7 Emporio Armani Milano e la Grissin Bon Reggio Emilia. Nel 2016-17 il programma sportivo continua a crescere: due americani importanti e di ritorno a Capo d’Orlando come Drake Diener e Dominique Archie, il nazionale uruguaiano Bruno Fitipaldo (ceduto al Galatasaray in Eurolega dopo un favoloso inizio di stagione e sostituito da Nikola Ivanovic) e un intrigante mix proveniente dall’est europeo con Vojislav Stojanovic, Milenko Tepic (campione d’Europa nel 2011 con il Panathinaikos), e Mario Delas, oltre alla “rivelazione” italiana Antonio Iannuzzi. L’Orlandina si qualifica alla Final Eight di Coppa Italia e centra l’accesso alla post season. Arriva anche il primo successo di sempre nei playoff scudetto, il 12 maggio 2017, in gara-1 dei quarti di finale sul campo dell’EA7 Milano, al Mediolanum Forum, dove Il DS Giuseppe Sindoni viene premiato come Miglior Dirigente 2016-17. La più grande conquista, però, diventa ufficiale a giugno: l’Orlandina è la prima squadra maschile siciliana iscritta ad una Coppa Europea: la Basketball Champions League 2017-18. Nel 2018-2019 l’Orlandina chiude la Regular Season a pari punti con la Virtus Roma, ma vista l’esclusione di Siena a poche giornate dalla fine, grazie alla differenza canestri sono i capitolini a conquistare la promozione nella massima serie.

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